Micol Masala nasce il 7 aprile del 1987, frequenta il liceo artistico Tuscia e si diploma nel 2006. Terminata la
scuola intraprende un percorso sullo studio del fumetto e dell'illustrazione frequentando la "scuola romana
di fumetti" fino al 2011, mentre lavora come decoratrice presso "L'Arte della Cornice" a Viterbo realizzando
oggetti di decoro e quadri su commissione. Nei suoi ultimi anni evolve continuamente e racconta,
attraverso la pittura, le sue emozioni e le sue esperienze. Inizia mettendo in risalto la sua passione per
l'oriente, aggiungendo una vena "splatter", varie sono le rappresentazioni di geishe che eseguono il famoso
rituale chiamato Harakiri, donne che solo attraverso la morte riescono a liberarsi di quella figura oscura che
le perseguita da sempre. Continua il suo percorso toccando vari generi tra i quali il "Fantasy" realizzando
ambienti surreali dominati da fattucchiere, creature mostruose e mitologiche. Nel 2010 i suoi quadri
iniziano sempre di più ad avvicinarsi al genere "cyberpunk" nel quale rappresenta figure robotiche che
vanno sempre di più con il tempo a diventare aliene e asessuate, una sorta di esseri viventi catapultati in un
mondo infetto che li rende dei non vivi. Si trovano temi ricorrenti come: l'alienazione come
spersonalizzazione dell'essere umano, la clonazione e l'ibridazione.