Mirko Guglielmi

Mirko Guglielmi

Mirko Guglielmi, nato a Montefiascone il 26/03/84, diplomato con il massimo dei voti all’Istituto per Geometri di Viterbo manifesta fin dalla più tenera età grande interesse per la storia e l’architettura con particolare riferimento alle antiche tecniche di costruzione medievali. Al seguito del padre Marco, coglie ogni valida occasione per cimentarsi manualmente, tanto che all’età di appena 11 anni partecipa al concorso per “Lo Scalpellino viterbese” risultando, ovviamente, il più giovane a destreggiarsi con “mazzetta e scalpello”… In seguito, frequenta anche un corso specifico realizzando egregie opere d’apprendistato al modellato artistico. Poi,  nel laboratorio della casa-bottega di famiglia, seguendo sempre molto volenterosamente l’infaticabile e poliedrico padre Marco, al suo pari e senza mai sospendere l’esercizio da autodidatta si cimenta nelle più variegate tecniche, prediligendo sempre tuttavia il modellato architettonico di supporto alle antiche tecniche d’edilizia, come mensole, cornici, barbacani e capitelli di chiara ispirazione romanica. Attualmente, seguendo sempre le impronte paterne, con molta passione ed usufruendo solo delle proprie forze sta procedendo al recupero-restauro di un immobile medievale con la finalità di restituire la giusta dignità e rispetto che tanto meritano anche le opere di architettura civile che formano “artisticamente” il prezioso patrimonio ereditato che si identifica sotto il nome di “centro storico” e “salotto buono” di kermesse e manifestazioni, ma, anche, che troppo spesso viene vilipeso e dimenticato. Determinato a questo fine, caparbiamente si cimenta in studi approfonditi e supportati in special modo dall’attività pratica per il recupero fedele delle antiche tecniche di muratura come pure di quelle relative alle malte ed agli impasti di coesione tra le pietre… anch’esse, spessissimo recuperate da quelle “di scarto…” di altri cantieri, ben valutandone le antiche lavorazioni di squadratura operate molti secoli fa dagli scalpellini medievali… Quindi, con una forma quasi di mistico rispetto per un’antica manualità che affonda a piene mani nell’arte del creare, Mirko si nobilita nella sua costante ricerca per la salvaguardia di maestranze ormai scomparse e nel tentativo di una “memoria” salvifica abbina agli studi bibliografici l’ascolto attento di quei pochi “mastri” ormai stanchi ed anziani che non di rado, nella loro umiltà, orgogliosamente dispensano al giovane (come un passaggio del testimone nella staffetta della vita) consigli ed esperienze accumulate in anni ed anni di duro lavoro….

Di certo, come consuetudine di tutta la famiglia Guglielmi, Mirko non è e non sarà mai l’artista stereotipato e “costruito” da roboanti commenti e critiche… ma, semplicemente… se stesso… proteso a dare sempre il meglio nel tentativo di riappropriarsi dell’antica espressione artistica fatta di fatica, sudore e tanto impegno da immortalare, in particolare, sulla dura pietra delle nostre origini… il peperino!...